NOTIZIE DAL MERCATO BALTICO E CSI
Indicazioni aggiornate al 29 novembre 2024
PIL
-0,8%
INFLAZIONE
3,6%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
7,8%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
-35,3 punti
Secondo le stime preliminari, nel terzo trimestre il prodotto interno lordo sarebbe diminuito dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre su base trimestrale sarebbe aumentato dello 0,1%. Gli analisti ritengono che il dato, leggermente inferiore alle previsioni, rifletta la debolezza dell’economia nazionale.
Anche i consumi hanno continuato a mantenersi a livelli contenuti tra luglio e settembre e questo nonostante il potere d'acquisto sia cresciuto.
Produzione industriale ed esportazioni stentano, a loro volta, a riprendere slancio, con i settori-chiave ancora in crisi e conseguente scarsità di investimenti.
PIL
0,6%
INFLAZIONE
1,2%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
6,7%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
-8,9 punti
Dopo la modesta crescita registrata nel 2023, quest'anno il risultato dovrebbe essere inferiore a quanto previsto e attestarsi a +0,6%. A frenare la ripresa del PIL sarebbe la prudenza nello spendere da parte di consumatori e imprese.
L’attuale congiuntura economica non ha consentito alla disoccupazione di avvicinarsi al livello del 6% previsto a giugno, facendola invece salire.
L'inflazione si conferma a livelli contenuti, con previsioni riviste al ribasso alla luce del calo dei prezzi, in particolare di petrolio e generi alimentari.
PIL
2,3%
INFLAZIONE
1,0%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
6,8%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
6 punti
L'Istituto di Statistica ha reso noto che nel terzo trimestre il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,1 punti percentuali rispetto a quello precedente, attestandosi al 6,8%.
Rispetto a un anno fa, il potere d'acquisto dei lituani è aumentato di circa un decimo, cosa che si sta riverberando positivamente sui consumi delle famiglie.
A confermare l’andamento positivo dell’economia nel suo complesso è stata recentemente anche l’agenzia internazionale Fitch, secondo cui il rating a lungo termine resta "A", nonostante il complesso contesto geopolitico. Non ultimo grazie alla gestione sostenibile delle finanze pubbliche, la crescita nel 2024 ha superato le aspettative, portando le stime del PIL ad un +2,3%.
PIL
6,0%
INFLAZIONE
3,0%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
12,3%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
1,34 punti
Il Fondo Monetario Internazionale ritiene che nel 2024 la crescita del PIL possa raggiungere il 6%, per poi tuttavia rallentare nel 2025 (4,9%). Rispetto all’inflazione, il dato annuale potrebbe attestarsi intorno al 3%. Per l’anno in corso le previsioni circa l’aumento dei salari sono addirittura dell'8,8%, mentre relativamente alla disoccupazione si prevede un calo che la porterà al 12,3%.
Dopo mesi di negoziati in stallo, il processo di pace armeno-azerbaigiano è ripartito, grazie al breve incontro a margine del recente vertice dei BRICS tra il presidente azero Ilham Aliyev e il premier armeno Nikol Pashinyan, che hanno incaricato i rispettivi Ministri degli Esteri di accelerare le trattative.
PIL
3,2%
INFLAZIONE
5,1%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
5,3%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
3,6 punti
Secondo l’ultimo rapporto stilato dal Fondo Monetario Internazionale, il PIL salirà del 3,2%, arrivando a 75,6 miliardi di dollari nel 2024, per poi scendere del 2,5% nel 2025. Si stima inoltre che nell’anno in corso la crescita delle esportazioni di petrolio nel Caucaso e in Asia centrale rallenterà, passando dal 3,9% del 2023 al 3,3%.
Il rallentamento dell'inflazione, in calo rispetto all'8,8% del 2023, ha recentemente consentito un allentamento della stretta monetaria e portato ad una riduzione di 75 punti base dei tassi d’ interesse.
PIL
4,0%
INFLAZIONE
8,5%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
2,1%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
104,5 punti
Nei primi nove mesi del 2024 il PIL del Kazakistan, che sta diversificando la propria economia promuovendo settori non legati alle risorse, quali IT, trasporti e agricoltura, è cresciuto del 4% e le stime per il 2025 sono di un +5-6%. A fungere da traino sono i consumi e la politica fiscale, oltre al settore petrolifero che nel prossimo biennio vedrà un aumento della produzione. Le previsioni per il 2025 circa l’inflazione si confermano invece al 5,5-7,5%, con un ulteriore calo previsto nel 2026.
PIL
5,3%
INFLAZIONE
8,1%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
2,1%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
136,9 punti
Secondo le proiezioni, nel 2025 l'inflazione non dovrebbe superare quota 7% e dovrebbe poi essere mantenuta al 5-6% nel 2026, con l'obiettivo di portarla al 5% entro il 2027.
Tra gennaio e settembre si è registrato un deficit del bilancio statale di 36 trilioni di som (pari al 2,5% del PIL), nonostante le entrate ammontassero a 272,1 trilioni (+19,1% su base annua).
Nei primi dieci mesi del 2024, l'Uzbekistan ha invece attirato oltre 26 miliardi di dollari di investimenti stranieri, ossia 1,7 volte in più rispetto allo stesso periodo del 2023, fattore destinato a giocare un ruolo fondamentale nella crescita economica.
Estonia: Italia in settima posizione
fonte: news.err.ee
Nel terzo trimestre l’80% degli estoni che si sono recati all'estero ha raggiunto Paesi UE. Se 168mila estoni hanno scelto di viaggiare entro i confini nazionali, 159mila hanno visitato, ad esempio, la Finlandia. Tra i Paesi extra UE più richiesti appaiono invece Turchia (37mila) e Russia (26mila). Con oltre 41mila visitatori, l’Italia è risultata in settima posizione tra le destinazioni più popolari, aggiudicandosi le preferenze del 4% di coloro che hanno scelto mete estere.
Lettonia: Vacanze con la famiglia per metà dei lettoni
fonte: airbaltic.com
Secondo un recente sondaggio le motivazioni di viaggio vedrebbero al primo posto la voglia di trascorrere del tempo con la famiglia (50%), seguita dai viaggi di piacere (40%) e dalle visite ad amici e parenti (33%). La maggior parte dei lettoni intervistati preferisce viaggiare con il partner (58%), il 48% viaggia spesso da solo e il 30% con i figli.
Lituania: In calo i viaggi all’estero
fonte: osp.stat.gov.lt
Nel primo trimestre 2024 il numero di turisti lituani che si sono recati all’estero è stato pari a 317mila (-2,3% su base annua), con una permanenza media di 6,8 pernottamenti.
Armenia: Crucialità dei visti
fonte: news.am
Lo scorso 22 novembre, il neo Ministro dell'Interno Arpine Sargsyan, intervenendo all'evento organizzato in occasione del settimo anniversario dalla firma dell'accordo di partenariato tra Armenia e UE, ha sottolineato la necessità di avviare un dialogo per facilitare il rilascio dei visti d’ingresso, auspicabile nell’ottica di una più ampia cooperazione.
Azerbaijan: Viaggi durante le Feste
fonte: stat.gov.az
A differenza di altre popolazioni del Caucaso, gli azeri non sono appassionati sciatori, il che li porta a viaggiare soprattutto durante le festività nazionali come Capodanno o Novruz (fine marzo).
Kazakistan: Il cambio non incide sui viaggi di lusso
fonte: astanatimes.com
Benché rispetto al 2023 nell’anno in corso le vendite di viaggi con destinazione Europa - con particolare riferimento a Montenegro e Grecia - stiano mostrando una leggera flessione per via del cambio euro-tenge meno favorevole, questo non sembra riguardare il segmento dei viaggi di lusso, nel quale anzi destinazioni come Francia, Germania e Italia hanno registrato una crescita, complici eventi quali Olimpiadi ed Europei di Calcio.
Uzbekistan: Oltre un terzo in più ha scelto l’estero
fonte: kun.uz
Dai dati emerge come tra gennaio e settembre 2024 siano stati 4,5 milioni di uzbeki a recarsi all'estero per turismo, con un aumento del 35,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. La maggior parte ha visitato il vicino Kirghizistan (2,1 milioni), il Tagikistan (895mila) e il Kazakistan (719mila). Seguono la Russia con 223mila turisti e la Turchia con 181mila.
ESTONIA/AEROPORTO DI TALLIN: l'orario invernale include voli diretti verso 40 destinazioni, tra cui Milano, Salisburgo, Monaco, Ginevra, Zurigo e Treviso.
Nel mese di ottobre sono transitati oltre 338mila viaggiatori, segnando un incremento del 19% rispetto al 2023. Nei primi 10 mesi del 2024, grazie ad un’ottima stagione estiva, l'aeroporto ha superato il numero di passeggeri dell'intero 2023, sfiorando quota 3 milioni.
LETTONIA/AIR BALTIC: il direttore Martin Gauss, ha confermato che la compagnia sta segnando risultati-record, avendo trasportato nei primi nove mesi del 2024 3,8 milioni di passeggeri (+11% rispetto al 2023) e registrato ricavi pari a 575,3 milioni di euro (+13% su base annua). Nel solo mese di ottobre sono stati gestiti oltre 470mila passeggeri, con un load factor che ha raggiunto l'84,1% (+5,7% rispetto al 2023), a dimostrazione che si è trattato di un risultato mensile storico.
Tra le destinazioni sciistiche più popolari raggiungibili con voli airBaltic appaiono Vienna, Verona (volo diretto da Riga il sabato), Ginevra, Salisburgo, Innsbruck e Zurigo. A partire dal 22 dicembre, il vettore opererà collegamenti settimanali per Innsbruck la domenica, aggiungendoli a quelli già attivi su Vienna e Salisburgo.
Lufthansa, che utilizza già gli aeromobili airBaltic nell'ambito di un accordo di codesharing concluso nel 2021, si accinge ora ad affrontare le fasi finali delle trattative volte all'acquisto del 10% delle azioni del vettore lettone.
LITUANIA/AIR BALTIC: da ottobre ha attivato due nuovi collegamenti: uno per Düsseldorf e uno per Oslo. Düsseldorf è la quarta destinazione tedesca con voli diretti da Vilnius e va ad aggiungersi a Berlino, Monaco e Amburgo.
A partire dalla prossima primavera il vettore attiverà 7 nuovi collegamenti da Vilnius: Chisinau, Praga, Tel Aviv, Tirana, Rodi, Ibiza e Valencia.
ARMENIA AIRLINES: nel corso dell’anno sono state attivate nuove rotte da Yerevan verso varie città europee, tra cui Atene, Larnaca, Roma, Milano, Berlino, Düsseldorf, Bruxelles, Varsavia, Parigi, Berlino, Budapest, Düsseldorf, Colonia, Nizza e Praga.
Dall’Italia Yerevan è raggiungibile con voli diretti Wizz Air dagli aeroporti di Milano (Malpensa), Roma (Fiumicino) , Venezia Marco Polo, o FlyOne da Milano.
AZERBAIJAN/AEROPORTO DI BAKU: ad ottobre l'aeroporto internazionale Heydar Aliyev ha operato 4779 voli. per un totale di oltre 631mila passeggeri gestiti, con un aumento del 26% rispetto allo stesso periodo del 2023. Grazie al contributo di 39 compagnie aeree, di cui 18 low-cost, anche il numero di passeggeri in transito (33mila) ha registrato un aumento significativo (+137%), confermando il ruolo di Baku quale hub internazionale.
KAZAKISTAN/ AIR ASTANA: che ha in essere una partnership strategica per il codesharing con la compagnia aerea italiana Neos, guarda ad una possibile espansione dell'attuale connettività aerea, grazie all’aumento del numero di voli sulla rotta Almaty-Milano e ai nuovi collegamenti da Astana per Roma e Milano.
LETTONIA / RAIL BALTICA: grazie ai finanziamenti UE, a maggio è stata avviata la costruzione della nuova linea ferroviaria che collegherà Estonia, Lettonia e Lituania alla rete europea.
KAZAKISTAN / KOMPAS: prosegue la partnership siglata a maggio 2023 tra il tour operator kazako e la compagnia aerea italiana Neos, che garantisce collegamenti da Almaty a Milano due volte alla settimana, grazie ai quali solo nel 2023 oltre 34mila turisti kazaki hanno raggiunto Malpensa.
FONTE: TMI Consultancy