Paesi Baltici e CSI

È fissata per il 30 novembre ad Almaty l’inaugurazione del primo Istituto Italiano di Cultura dell'Asia Centrale. L'inaugurazione giunge a meno di tre mesi dalla visita in Kazakistan del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. L’Istituto, segnala una nota della Farnesina, sarà diretto da Edoardo Crisafulli e “giocherà un ruolo importante in termini di soft power, contribuendo a rafforzare il posizionamento dell’Italia in una regione di crescente rilevanza strategica, e in un momento storico particolarmente delicato dal punto di vista geopolitico”. Tra le attività previste l’insegnamento della lingua italiana e la promozione di eventi e iniziative culturali. L’Istituto, inoltre, “si occuperà, in sinergia con l’Ambasciata e l’Agenzia ICE, di realizzare attività connesse alla promozione integrata dell’Italia in Kazakhstan, valorizzando la forza del nesso cultura-impresa”.Leggi l'articolo completo in lingua originale

Per soddisfare la crescente domanda di visti per l’Italia, la società di outsourcing BLS International aprirà cinque centri per la richiesta in tutto il Kazakistan. Saranno situati ad Astana, Almaty, Atyrau, Shymkent e Ustkamenogorsk. Secondo BLS, saranno in grado di gestire 25.000 domande di visto all’anno.Leggi l'articolo completo in lingua originale