NUOVI TREND E NEW GUEST GENERATION

Booking.com supporta il settore ricettivo nel conseguimento di certificazioni di sostenibilità attraverso un programma mirato, riconoscendo l'importanza crescente di tali certificazioni.Le strutture possono ora accedere a informazioni personalizzate e supporto per ottenere le certificazioni di terze parti più adatte al loro profilo e alle loro esigenze.Attualmente, oltre 18.000 hotel mostrano una certificazione di sostenibilità sulla piattaforma, con l'intento di aiutare un numero sempre maggiore di partner a intraprendere questo percorso. Le strutture già certificate avranno queste informazioni chiaramente visibili, consentendo ai viaggiatori di filtrare le loro ricerche in base alla sostenibilità.Questo aggiornamento del programma affronta anche la necessità di avere certificazioni coerenti nel settore, rispondendo alle preoccupazioni sui costi e migliorando la trasparenza per i viaggiatori, che trovano sempre più attraenti le strutture sostenibili.Con un impegno continuo, Booking.com mira a incrementare significativamente il numero di strutture certificate, promuovendo così a un turismo più responsabile.Vai all'articolo completo: Booking.com to Guide Hotels Toward Third-Party Sustainability Certifications

Il Sustainable Travel Report 2024 di Booking.com ha analizzato le opinioni, le percezioni e le abitudini di oltre 31.000 viaggiatori in 34 paesi diversi. Il 75% dei viaggiatori dichiara di voler viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi e il 57% intende ridurre il consumo energetico durante i viaggi futuri. Ciò nonostante, il 45% degli intervistati pur considerando importante viaggiare in modo più sostenibile non lo ritiene di primaria importanza per le proprie scelte di viaggio. Tra le diverse motivazioni, alla base dell’adozione di pratiche più sostenibili durante la propria vacanza, troviamo il desiderio di fare qualcosa per l’ambiente (32%) e il voler migliorare la propria esperienza di viaggio (16%). Il 34% dei viaggiatori ritiene che essere sostenibili in una destinazione in cui non sono presenti pratiche legate alla sostenibilità sia inutile e il 33% ha la percezione che gli effetti negativi siano ormai irreversibili. Secondo il 28% dei viaggiatori il tempo trascorso viaggiando è troppo prezioso per fare della sostenibilità una priorità.L'interesse per le certificazioni di sostenibilità è calato dal 69% nel 2023 al 52% nel 2024.Scarica il report completo in lingua originale

Secondo un sondaggio condotto da ATTA (Adventure Travel Trade Association) su un gruppo di tour operator operanti nel settore dei viaggi d’avventura il 48% di questi possiede o sta lavorando per ottenere una certificazione di sostenibilità: un aumento del 45% rispetto al 2021. Le certificazioni più comuni risultano essere Travelife for Tour Operators (18%) e B Corporation (12%). Al terzo posto troviamo invece la certificazione GSTC, adottata dal 4% dei tour operator.Alla base di questi nuovi processi c’è il desiderio di preservare l’ambiente naturale e di aiutare la propria comunità così come la necessità di migliorare l’economia locale. Inoltre, una buona parte dei rispondenti dichiara di voler adottare una certificazione di sostenibilità perché richiesto dai propri clienti (35%) o dai propri partner (32%).Infine, ATTA ha indagato le principali difficoltà riscontrate nell’adozione di certificazioni di sostenibilità. Tra le principali l’alto costo delle certificazioni (38%) e la mancanza di tempo da parte del personale aziendale per la gestione del processo (33%).Scarica il report completo in lingua originale

Durante l'estate, l'attenzione è tutta sui trend turistici dell'alta stagione, ma cosa accade nelle principali mete mediterranee quando le folle di luglio e agosto si diradano?L'ultima analisi di The Data Appeal Company esamina i trend e le previsioni turistiche per le quattro principali destinazioni estive europee: Italia, Grecia, Spagna e Francia.Per quanto riguarda l'Italia, è prevista una crescita per il mese di settembre, con un periodo caratterizzato da: Cambio di mercato Tra settembre e ottobre si prevede un calo del 10% del turismo domestico, compensato da un aumento significativo di turisti statunitensi e tedeschi. Calo delle tariffe Tra settembre e ottobre le tariffe sulle OTA prevedono un calo del 15%, con la durata media dei soggiorni che passerà da 12,7 a 8,8 notti. Prenotazioni voli stabili A settembre le prenotazioni di voli resteranno stabili, con un calo previsto per ottobre. I principali flussi di turisti arriveranno dagli Stati Uniti e dalla Germania.Scarica il report completo per confrontare l'Italia con gli altri mercati e approfondire l'argomento.

Booking.com svela nuovi dati sui comportamenti e priorità legati ai viaggi sostenibili che influenzano i consumatori. Il 45% lo considera importante ma non prioritario Il 75% vuole viaggiare in maniera più sostenibile durante il 2024 La ricerca dimostra che le destinazioni giocano un ruolo determinante nel promuovere pratiche concrete, mitigando così il senso di disillusione. Il 28% considera il viaggio troppo prezioso per dare priorità alla sostenibilità Il 34% crede sia inutile essere più sostenibili in una destinazione che non implementa queste pratiche Emerge sempre più un crescente desiderio di collaborazione, con il 71% dei viaggiatori che vuole lasciare le destinazioni migliori di come le hanno trovate. Le aspettative per un'azione collettiva si estendono ai governi (44%) e ai fornitori di servizi di viaggio (43%).Inoltre, il 67% ritiene che adottare pratiche sostenibili durante il viaggio li ispiri ad esserlo di più anche nella vita quotidiana. Sempre più apprezzati: I comportamenti sostenibili Le esperienze locali autentiche I mezzi di trasporto ecologici Danielle D’Silva - manager della Sostenibilità di Booking.com - sottolinea la responsabilità del settore nel facilitare scelte sostenibili attraverso la formazione, standard chiari e coerenti e una certificazione credibile.Ricerca online condotta nel febbraio 2024, su oltre 31.000 viaggiatori in 34 paesi.Leggi l'articolo completo su news.booking.com

Il ruolo delle prenotazioni dirette online è in constante crescita, come riportato dallo studio condotto da H2c nel 2023.Il rapporto evidenzia un aumento significativo delle prenotazioni dirette - quasi il +50% nel 2023 rispetto al 2022 - e un'abilità crescente nel utilizzare i dati dei clienti per favorire programmi di fedeltà. Tuttavia, nonostante progressi evidenti, la valutazione media della digitalizzazione degli hotel rimane moderata.Il risultato è dovuto in parte alla presenza di: Contenuti di alto livello sui siti web Offerta di programmi fedeltà Attenzione verso il cliente tramite l'implementazione di sistemi intelligenti e flessibili Inoltre, sono state individuate ottime opportunità di crescita dei ricavi grazie a promozioni automatizzate di vendite accessorie - verificate più frequentemente durante la prenotazione (78%) o nelle email pre-stay (67%) o al check-in (65%).Lo studio analizza anche gli ostacoli principali come: i costi elevati per l'adozione di nuove tecnologie, limiti nell'integrazione dei sistemi gestionali (PMS) - in crescita con il 91% di strutture integrate rispetto al 55% del 2017, le sfide legate alla formazione del personale, alla funzionalità del software e alla carenza di personale.Sebbene i risultati derivano principalmente da catene alberghiere, potrebbero riflettere le prospettive anche degli hotel indipendenti, ponendo l'attenzione su trend promettenti. Per questo è essenziale che le strutture incoraggino attivamente tale trasformazione.Leggi l'articolo completo su Booking BlogScarica il Report di H2c: Digital Hotel Operations