Domenica 30 marzo alle 11.30 Melaverde, l'iconica rubrica di Canale 5 dedicata ai luoghi della nostra Penisola e ai suoi prodotti, apre la nuova stagione con una puntata interamente ambientata in Trentino, questa volta alla scoperta degli agriturismi, un'importante realtà per la valorizzazione delle risorse agricole e il mantenimento del nostro patrimonio rurale.
Le telecamere del programma sono andate in Val di Fiemme e Fassa, raccontando le storie di agriturismi che, con passione e impegno, contribuiscono a salvaguardare la tradizione agricola e a offrire esperienze uniche ai visitatori.
Il ruolo fondamentale degli agriturismi è infatti quello di preservare le produzioni agricole locali, l'allevamento di animali, e di promuovere le risorse naturali del territorio. Inoltre, offrono servizi di ospitalità, come pernottamenti e ristorazione, diventando un punto di riferimento per chi cerca un contatto autentico con la natura.
Nicoletta Andreis, presidente dell'Associazione Agriturismi del Trentino ci accompagnerà in un viaggio attraverso le diversità e le peculiarità che caratterizzano gli agriturismi del territorio. Grazie alla sua esperienza, scopriremo come ogni agriturismo è un piccolo mondo a sé, ma allo stesso tempo, un tassello fondamentale per la conservazione del paesaggio, delle tradizioni e della cultura del Trentino.
Inoltre, scopriremo la Magnifica Comunità di Fiemme dalla voce dello Scario Mauro Gilmozzi, che racconta la storia e il ruolo che essa ricopre ancora oggi. Il legname e la gestione dei pascoli sono al centro del loro lavoro, attività che hanno radici antiche e che continuano a essere fondamentali per la vita economica e sociale della valle.
In questa puntata andremo a visitare:
Agritur Weiss a Tamion: Luigi e Monica con le figlie Nicole e Sabrina ci raccontano la loro vita tra torte fatte in casa, animali e la raccolta di erbe officinali nel bosco.
Agritur El Mas a Moena: Formaggi freschi, piatti locali e l'allevamento sono al centro di questa realtà che racconta la storia della cucina montana.
Maso dello Speck a Daiano: Salumi di produzione propria e ristorazione tradizionale immersa tra boschi e prati della vallata.
Maso Sorte a Molina: Un'incursione nella cultura gastronomica con la ricetta del celebre stoccafisso, il baccalà dei frati, preparato secondo le ricette antiche della zona.