- Cosa fare se una zecca mi punge?
Le zecche appartengono alla classe degli aracnidi, la stessa di ragni, acari e scorpioni, hanno otto zampe e dimensioni di pochi millimetri, anche se una volta assorbito il sangue, diventano più grandi. La testa non è distinguibile dal corpo ed è munita di un apparato boccale, il rostro, in grado di penetrare la cute e succhiare il sangue degli ospiti. Quindi possiamo dire che la zecca morde e la sua caratteristica è quella di inserirsi sottopelle e diventare sempre più profonda col passare delle ore.
È consigliabile rimuovere la zecca il prima possibile, anche per evitare che inietti nel sangue saliva potenzialmente infetta. Dopo aver rimosso la zecca è importante osservare, per un periodo che va dai 3 ai 30 giorni, l’eventuale comparsa di una chiazza rosa pallido ad andamento centrifugo o che si allarga verso l’esterno. In questo caso sarà necessario contattare il proprio medico, che stabilirà se sia il caso o meno di intervenire con una terapia antibiotica contro la malattia batterica di Lyme.
- Come riconosco una puntura di zecca?
Se la zecca si è staccata, la sua puntura è indistinguibile da un’altra puntura d’insetto. È importante osservare, per un periodo che va dai 3 ai 30 giorni, l’eventuale comparsa di una chiazza rosa pallido ad andamento centrifugo o che si allarga verso l’esterno. In questo caso sarà necessario contattare il proprio medico, che stabilirà se sia il caso o meno di intervenire con una terapia antibiotica contro la malattia batterica di Lyme.
- Come si toglie una zecca?
È consigliabile rimuovere la zecca il prima possibile, per evitare che inietti nel sangue la saliva potenzialmente infetta. Per staccarla non bisogna usare nessuna sostanza. Con delle pinzette disinfettate, poste il più aderente possibile alla cute, anch’essa disinfettata, bisogna afferrare saldamente la zecca e tirare verso l'alto, ruotando lievemente, con delicatezza e in modo ripetuto senza schiacciarla. Dopo aver rimosso la zecca è importante osservare, per un periodo che va dai 3 ai 30 giorni, l’eventuale comparsa di una chiazza rosa pallido ad andamento centrifugo o che si allarga verso l’esterno. In questo caso sarà necessario contattare il proprio medico, che stabilirà se sia il caso o meno di intervenire con una terapia antibiotica contro la malattia batterica di Lyme.
- Come prevenire le punture di zecche? Mi dovrei vaccinare?
Spray o pomate usate per ridurre il rischio di puntura di zecca esistono, ma non garantiscono una prevenzione totale. Puoi utilizzare vestiti adeguati: il consiglio è di indossare abiti di colore chiaro così da individuare più facilmente le zecche. Inoltre, meglio maniche e pantaloni lunghi, calze e stivali o scarpe chiuse. Il consiglio è quello di vaccinarsi perché il rischio, sempre più alto, è di contrarre la TBE, encefalite da virus grave e difficile da diagnosticare ma prevenibile con la vaccinazione completa.
Per ulteriori informazioni, scarica il File PDF ‘Conoscere le zecche’ a cura della SAT
Ti invitiamo ad approfondire maggiormente l’argomento sulla pagina della Commissione Medica SAT: https://www.sat.tn.it/spazio-commissioni/medica/
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