USA, CANADA E ALTRI MERCATI

Secondo un recente rapporto di Simon-Kucher & Partners, i viaggiatori statunitensi stanno aumentando il loro budget per i viaggi, con una crescente inclinazione verso il lusso e le esperienze personalizzate. C'è un maggiore interesse per destinazioni esotiche e per esperienze uniche, supportato dall'uso crescente di tecnologie digitali per la pianificazione e prenotazione dei viaggi.Nonostante l'inflazione, i consumatori cercano di bilanciare qualità e prezzo, prediligendo offerte e sconti. Inoltre, si osserva una tendenza verso soggiorni brevi e prenotazioni last-minute, riflettendo una maggiore flessibilità. Il settore turistico deve quindi adattarsi a queste tendenze, offrendo esperienze personalizzate e utilizzando efficacemente le piattaforme digitali per soddisfare le aspettative dei clienti. Leggi l'articolo completo in lingua originale.

Nel dicembre 2023, gli Stati Uniti hanno riportato i tempi di elaborazione dei passaporti ai livelli pre-pandemia, ovvero da sei a otto settimane. Inoltre, due recenti iniziative potrebbero ridurre ulteriormente queste tempistiche: è stata infatti annunciata la creazione di sei nuove agenzie di emissione passaporti ed è stato lanciato un beta test per il rinnovo online.Nel 2023, sono stati emessi 24 milioni di passaporti, e ad oggi quasi metà degli americani possiede un passaporto. Il numero di americani che viaggia all'estero continua ad aumentare, con un incremento del 15,4% a marzo 2024 rispetto all'anno precedente. La forte crescita della domanda di viaggi all'estero contribuirà alla ripresa del turismo in Europa.Leggi l'articolo completo in lingua originale

Secondo un sondaggio condotto da Travelage West per l’estate 2024, i viaggiatori americani stanno orientando le loro scelte verso destinazioni europee, con un notevole aumento dell’interesse. Allianz Partners riporta che il 34% in più di americani visiteranno l’Europa quest’estate rispetto all’anno scorso. Hertz rivela che il 52% degli americani prevede di viaggiare di più questa estate rispetto alla precedente, con una maggiore spesa per le vacanze. Le destinazioni più ricercate sono la spiaggia (40%), i centri urbani (34%) e le cittadine (30%).Virtuoso ha inoltre rilevato una nuova tendenza tra i turisti statunitensi: le cosiddette "Coolcations", ovvero viaggi verso le località europee più fresche.Nonostante ciò, l’inflazione continua a influenzare le scelte di viaggio, con possibili riduzioni nelle prenotazioni di hotel e voli nei prossimi mesi. Questo panorama riflette un forte desiderio di viaggiare, ma anche una crescente consapevolezza delle sfide economiche.Leggi l'articolo completo in lingua originale

Secondo l’annuale report del Mastercard Economics Institute, il turismo europeo e italiano continua a crescere grazie all'aumento costante dei turisti provenienti dagli Stati Uniti.Si conferma la preferenza per le esperienze rispetto ai beni materiali, come evidenziato dalla crescita del 45,7% della spesa nei ristoranti informali, e dall'importanza della vita notturna e dei grandi eventi per i viaggiatori.L'Italia è la quarta destinazione più di tendenza a livello globale negli ultimi 12 mesi. Tra i diversi motivi anche la diversificazione dell’offerta turistica che include non solo Roma e Milano, ma anche affascinanti località sul Lago di Garda e altre grandi città.Il report registra un aumento del tempo medio di permanenza da 2,9 a 5,4 giorni, spinto anche dal revenge travel post-pandemia. Inoltre, ci si spinge oltre i confini urbani, verso la campagna, per partecipare a degustazioni di vino.Leggi l’articolo completo in lingua originale

Un sondaggio di Mews Systems e One Poll su 2.000 persone rivela che il 52% degli americani sfrutta le vacanze per lavorare da remoto, e quattro su cinque sarebbero disposti a farlo dal proprio hotel. Questa tendenza è sostenuta da un aumento del flusso turistico, con il 74% dei viaggiatori e il 75% degli operatori del settore alberghiero che confermano una maggiore priorità ai viaggi rispetto al passato.I fattori principali per la scelta dell'hotel includono una connessione Wi-Fi veloce (70%), un letto king size (55%), una smart TV (54%), la vicinanza alle attrazioni principali (48%) e la presenza di un ristorante in loco (47%). Gli albergatori si dichiarano pronti a soddisfare questi "nuovi" turisti, ritenendo che i viaggiatori per lavoro e svago siano i più facili da accontentare (rispettivamente 83% e 76%). Inoltre, prevedono un aumento delle mance (39%), dei soggiorni prolungati (38%) e dell'uso dei servizi interni dell'hotel (31%) nel prossimo anno.Leggi l'articolo completo in lingua originale

Nel 2023, gli americani hanno fatto del viaggio una priorità e questa tendenza si conferma anche per quest’anno, secondo un sondaggio condotto da Forbes Advisor su 1.000 americani riguardo alle loro preferenze di viaggio.Nel 2024, il 92% dei viaggiatori si aspetta di viaggiare almeno quanto hanno fatto nell'anno precedente, mentre un significativo 40% dei partecipanti ha pianificato di viaggiare di più quest'anno.Circa il 39% dei viaggiatori afferma che i loro budget per i viaggi nel 2024 saranno più alti rispetto a quelli del 2023. Tra coloro che hanno affermato di essere molto o abbastanza propensi a modificare i loro piani di viaggio del 2024 a causa dell'inflazione continua, il 19% ha detto che farebbe meno viaggi e il 18% che farebbe un viaggio su strada anziché volare.Anche se gli stili, i luoghi e le durate dei viaggi potrebbero subire qualche variazione nel 2024: i partecipanti sono disposti a modificare i loro piani, se necessario, per garantire che i viaggi rimangano una parte significativa della loro vita anche quest'anno.Leggi l’articolo completo in lingua originale