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NOTIZIE DAL MERCATO SVEDESE E DANESE

INDICAZIONI AGGIORNATE AL 12 MARZO 2025

PIL

[IV trimestre 2024]: +0,8%

INFLAZIONE

[febbraio 2025]: 2,9%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[gennaio 2025]: 8,9%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[febbraio 2025]: 95 punti

Gli economisti sono concordi sul fatto che nel 2025 si registrerà una crescita del PIL intorno al 2,2-2,5% (contro il modesto 0,5% del 2024) e che sarà trainata dall'aumento degli stipendi e dall’accresciuta fiducia dei consumatori. 

Nel corso del 2024 si è assistito ad un deterioramento del mercato del lavoro con contestuale crescita del tasso di disoccupazione (8,4%, +0,7% rispetto al 2023) e diminuzione del numero di occupati. L’andamento negativo trova riscontro anche nel dato di gennaio relativo alle persone senza un impiego, che è apparso in ulteriore aumento.

A destare preoccupazione tra gli analisti sono ora anche i rincari su base annua registrati a febbraio, con riferimento in particolare ai prodotti alimentari (+3,9%), mai così costosi da dicembre 2023. Finché la pressione inflazionistica non si attenuerà, la Riksbank sarà cauta nel ridurre i tassi d’interesse, cosa che non permetterà una ripresa dei consumi privati né un vero slancio dell’economia.

PIL

[IV trimestre 2024]: +1,6%

INFLAZIONE

[febbraio 2025]: 2,0%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[febbraio 2025]: 2,9%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[marzo 2025]: -15,5 punti

Secondo stime preliminari, nel quarto trimestre del 2024 il PIL sarebbe cresciuto per il terzo trimestre consecutivo, segnando un +1,6%, favorito in particolare dal buon andamento dell’industria farmaceutica e delle esportazioni (+4,1%).

Supportata da un’inflazione contenuta, da un'occupazione-record e da finanze pubbliche solide, l'economia si dimostra quindi resiliente. Nonostante le incertezze globali, anche per il 2025 permangono moderate prospettive di crescita, grazie in particolare a una politica monetaria meno restrittiva e all'aumento del potere d'acquisto dei consumatori. 

A febbraio secondo i dati di Statistics Denmark l'inflazione avrebbe tuttavia registrato un rialzo, avendo segnato un +0,5% su base mensile e raggiungendo il livello più alto nell’ultimo anno, complici soprattutto i prezzi degli affitti, dell'energia e dei prodotti alimentari. Secondo diversi economisti non vi sarebbe però motivo di preoccuparsi, poiché diversi segnali lasciano intravedere una normalizzazione dei valori nei prossimi mesi.

Priorità a benessere e autenticità

fonte: via.tt.se

Nel 2024 i mercati svedese e danese hanno mostrato un crescente interesse, oltre che per i soggiorni all’insegna di benessere e fitness, anche per le esperienze in strutture alberghiere piccole e a conduzione familiare.

2025: si afferma il noctourism in Svezia

fonte: res.se

Dall'aurora boreale all'osservazione delle stelle alle fiaccolate: una delle tendenze dell’anno in corso sarà vivere il turismo letteralmente sotto una nuova luce, ovvero nell’incanto dell’oscurità.

Attenzione ai prezzi

fonte: travelnews.se

Secondo il rapporto annuale sui viaggi stilato dal portale ticket.se, gli svedesi continuerebbero a dare priorità alle vacanze, ma facendo maggiore attenzione ai costi e privilegiando sempre più spesso destinazioni di viaggio con tariffe competitive, tra cui Capo Verde, Egitto e Turchia. 

Aumento di budget

fonte: travelnews.dk

Quasi 6 danesi su 10 sarebbero pronti a spendere di più in viaggi. Come confermano i dati del motore di ricerca Momondo, il 57% appare disposto ad aumentare il proprio budget di viaggio nei prossimi anni. 

Trionfano le destinazioni europee

fonte: travelnews.dk

Delle 20 città più popolari tra i danesi per le vacanze estive 2024, 7 erano europee, numero che quest'anno è salito a 11, essendo presenti anche Lisbona, Nizza, Antalya e Spalato.

TOs VARI DK: il 2024 è stato un anno-record per il settore dei viaggi. Con un numero totale di viaggiatori trasportati pari a oltre 1,13 milioni, si sono superati persino i numeri del 2018.

TUI.SE, appartenente al Gruppo TUI dal 2000, è uno dei principali TOs svedesi e propone un'ampia rosa di pacchetti, che spaziano dalle vacanze al mare nell'Europa meridionale ai viaggi d’avventura nei paesi nordici. Sui propri siti (TUI.se, TUI.dk, TUI.no e TUI.fi), che generano il 75% delle vendite, si contano oltre 80 milioni di visitatori all'anno. 

VING.SE: il noto TO fa parte del Nordic Leisure Travel Group e propone, oltre a soggiorni in destinazioni di mare, city break e crociere. Detiene circa il 39% del mercato svedese dei charter e realizza online quasi il 90% delle proprie vendite.

APOLLO.SE: di proprietà del Gruppo DER Touristik, è un operatore di spicco in Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia, specializzato in pacchetti incentrati sulle vacanze attive in numerose destinazioni.

TICKET.SE: Ticket Privatresor è la maggiore catena di agenzie di viaggio della regione, con un fatturato annuo intorno ai 5,4 miliardi di corone svedesi e 50 filiali. Le vendite avvengono tramite tre marchi distinti: Ticket, AirnGo e Charter. 

ROLFSBUSS.SE: Rolfs Flyg& Bussresor, fondato nel 1975, oggi è il più grande TO svedese specializzato in viaggi di gruppo in oltre 450 destinazioni diverse con circa 120mila viaggiatori all'anno.

TEMARESOR.SE: affermata agenzia di viaggi svedese fondata nel 1971 e dal 2016 proprietà di Jambo Tours Scandinavia AB, è specializzata in tour guidati di gruppo incentrati su cultura, natura ed esperienze attive. Si contraddistingue per le esperienze di viaggio di alta qualità e condotte da guide esperte. Organizza tour anche in Italia. 

WINBERGTRAVEL.SE: acquisita nel 2018 dalla danese Jysk Rejsebureau, il marchio nato nel 1969 continua ad organizzare viaggi avventura su misura, garantendo esperienze di viaggio uniche e personalizzate in tutto il mondo.

AEROPORTI SVEDESI: nel 2024, per la prima volta nel post-pandemia, il gruppo aeroportuale statale Swedavia ha realizzato dei seppur modesti profitti (26 milioni di corone), avendo gestito oltre 32 milioni di passeggeri in 10 strutture aeroportuali. L'inversione di tendenza è ascrivibile soprattutto alla maggiore richiesta di tratte internazionali. 

NORWEGIAN: il Gruppo, costituito dalla società madre Norwegian Air Shuttle ASA e dalle controllate in Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Spagna e Regno Unito, lo scorso anno ha superato i 26 milioni di passeggeri, grazie ad un aumento della propria capacità pari al 24%. 

RYANAIR ha annunciato con rammarico la chiusura della base all’aeroporto di Billund e la conclusione delle operazioni da/per Aalborg con decorrenza da fine marzo, imputando la decisione alla recente introduzione da parte del governo danese di nuove tasse sui passeggeri.

Fonte: Aviareps Nordic