NOTIZIE DAL MERCATO BRITANNICO E IRLANDESE
Indicazioni aggiornate al 13 dicembre 2024
PIL
[III trimestre 2024]: +0,1%
INFLAZIONE
[ottobre 2024]: 2,3%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[III trimestre 2024]: 4,3%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[novembre 2024]: -18 punti
Dopo essere cresciuto dello 0,5% nel secondo trimestre 2024, nel trimestre luglio-settembre il prodotto interno lordo del Regno Unito ha segnato un ulteriore incremento dello 0,1%. Rispetto al terzo trimestre 2023 l’aumento sarebbe stato invece pari all'1,0%. Ad incidere positivamente su base trimestrale sono stati il settore dei servizi (+0,1%) e quello dell’edilizia (+0,8%).
L'indice dei prezzi al consumo ad ottobre ha registrato un +2,3% su base annua e un +0,6% su base mensile. Ad aver contribuito al rialzo del valore sono stati in particolare i prezzi di elettricità e gas. Al proposito gli analisti avvertono che a gennaio si prospettano dei rincari e che i prezzi si manterranno sostenuti per tutto il 2025.
Dal canto suo il Governo, per voce del premier Keir Starmer, ha dichiarato che, pur non essendo previsti aumenti delle tasse di qui alle prossime elezioni, non si esclude di dover attuare delle modifiche in caso di imprevisti.
PIL
[III trimestre 2024]: +3,5%
INFLAZIONE
[ottobre 2024]: 0,7%
TASSO DI DISOCCUPAZIONE
[novembre 2024]: 4,1%
INDICE FIDUCIA CONSUMATORI
[novembre 2024]: 74,1 punti
Su base annua l’inflazione ad ottobre è aumentata dello 0,7%, restando però invariata rispetto al mese precedente. Rispetto all’anno scorso, tra gli aumenti più significativi si segnalano quelli della ristorazione (+3,7%) e tra le flessioni quelle di abbigliamento e calzature (-7,4%) e trasporti (-2,2%).
L'Ufficio Centrale di Statistica CSO ha aggiornato le proprie stime del PIL per il III trimestre 2024, portandole dal 2,0% di fine ottobre all’attuale 3,5%. Nonostante il dato confermi una fase di espansione, rispetto al periodo equivalente del 2023 i risultati dei primi 9 mesi del 2024 segnano una contrazione dell'1,7%.
Rispetto ad ottobre, il tasso di disoccupazione a novembre è risultato in leggero calo, attestandosi al 4,1%. Su base annua, il valore è sceso invece dello 0,3%, il che corrisponde a oltre 5mila persone disoccupate in meno.
Minore attenzione alla sostenibilità tra i turisti britannici
fonte: travelweekly.co.uk
Secondo una nuova ricerca condotta da Accor in 7 Paesi europei su un campione di 8mila intervistati, i viaggiatori del Regno Unito sarebbero i meno attenti ai viaggi sostenibili. Italiani e tedeschi mostrano un interesse diffuso a questo tipo di soggiorni (81%), seguiti da spagnoli (78%), polacchi (77%), francesi (75%), olandesi (67%) e britannici appunto (63%). Cambiamento climatico e opzioni di viaggio sostenibili sono importanti per il 73% dei viaggiatori e sono i costi a rappresentare per molti (46%) l'ostacolo principale alla scelta di formule più attente all’ambiente.
Mercatini di Natale sul podio
fonte: abta.com
Secondo una recente indagine, un turista britannico su quattro intenderebbe visitare i Mercatini di Natale. Sarebbe infatti il 27% delle persone che vogliono andare in vacanza quest'inverno a scegliere quale meta un mercatino di Natale nel Regno Unito, in Europa o nel resto del mondo. Dopo city break e vacanze in località esotiche, i mercatini di Natale si aggiudicano così il terzo posto tra la tipologia di viaggi più richiesti del periodo.
Viaggi multigenerazionali in crescita
fonte: travelweekly.co.uk
Secondo l’indagine “Mapping travel's journey in 2025”, condotta dalla nota piattaforma travelzoo.com, il prossimo anno si delineeranno diverse tendenze, tra cui: viaggi multigenerazionali, esperienze autentiche, spostamenti in treno, crociere e formule best deal.
Verso mete meno conosciute
fonte: expedia.com
Secondo la nota piattaforma, il prossimo anno i viaggiatori opteranno per destinazioni cosiddette “detour”, ossia alternative alle classiche. In cerca di mete meno affollate e che permettano esperienze uniche, il 63% dei turisti sceglierà così luoghi vicini alle località più tradizionali ma meno noti (Brescia anziché Milano, ad esempio).
Qualità al miglior prezzo
fonte: travelweekly.co.uk
Per tutelarsi da possibili rincari gli sciatori britannici prenoterebbero prima e sceglierebbero pacchetti all-inclusive. È quanto emerge dai dati, che confermano come oltre la metà (56%) di coloro che andranno sulle piste in inverno abbia prenotato la propria vacanza entro settembre (+30% rispetto al 2023) e oltre un terzo (40%) scelto formule all-inclusive, in quanto più convenienti.
AEROPORTO DI HEATHROW a novembre ha segnato un nuovo record, gestendo oltre 6,5 milioni di passeggeri. Da dicembre 2023 ad oggi si sono contati quasi 84 milioni di passeggeri (+6,5%) e le operazioni di volo sono aumentate del 4,9%, arrivando a superare le 472mila.
AEROPORTO DI DUBLINO si accinge a gestire 1,4 milioni di passeggeri durante le festività, ossia circa 90mila in meno rispetto allo scorso anno per via del limite massimo recentemente introdotto.
AEROPORTO DI LONDRA – LUTON: dalla prossima estate Jet2holidays avrà due aeromobili basati all'aeroporto e servirà 17 destinazioni, entrando di fatto in competizione con EasyJet, Tui, Wizz Air e Ryanair, cosa che migliorerà le opzioni di volo e potrà portare ad una riduzione delle tariffe.
AEROPORTI MAG: da aprile a settembre negli aeroporti di Manchester, Stansted e East Midlands si è registrato un aumento del traffico di quasi il 7%, per un totale di 37,3 milioni di passeggeri e gli utili semestrali del Gruppo sono saliti a quasi 140 milioni.
BRITISH AIRWAYS ha annunciato l’attivazione di 3 nuovi collegamenti estivi verso l'Italia: Rimini da Heathrow, Salerno da Gatwick e Olbia da London City.
TUI UK ha dichiarato che le prenotazioni per l'estate 2025 sono “in netto anticipo”: è già stato venduto il 17% dell’intera stagione
INGHAMS SKI, in concomitanza con le prime nevicate e l'inizio della stagione sciistica, ha registrato incrementi delle prenotazioni fino al 32% (Austria) in una settimana. Da parte del TO, qualora per mancanza di neve fossero aperte meno del 25% delle piste, viene garantito il trasporto dei clienti da e verso località con condizioni migliori nei giorni inclusi nello skipass.
CASSIDY TRAVEL, che sta registrando un aumento di prenotazioni del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ha presentato un nuovo catalogo dedicato all’Italia, nel quale dare spazio ad alcune delle tendenze di viaggio più popolari, quali il benessere, la sostenibilità, i viaggi esperienziali, lo slow food e l'immersione culturale.
CRYSTAL SKI HOLIDAYS ha confermato che i soggiorni-sci di durata inferiore a una settimana, in vendita già da luglio, stanno ottenendo buoni riscontri e attirando l'interesse di nuovi clienti. La nuova proposta è rivolta anche a sciatori esperti che preferiscano prenotare più viaggi durante la stagione e riguarda diverse località in Austria, Bulgaria, Francia, Norvegia e Svizzera.
FONTE: Hills Balfour