Ricerca Nel Sito
  1. Home page -
  2. T-Suite -
  3. INSIGHTS MERCATI -
  4. POLONIA -
  5. PANORAMICA GENERALE POLONIA

NOTIZIE DAL MERCATO POLACCO

INDICAZIONI AGGIORNATE AL 5 AGOSTO 2024

PIL

[I trimestre 2024]: 1,6% su base annuale

INFLAZIONE

[giugno 2024]: 2,6%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[giugno 2024]: 4,9%

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[maggio 2024]: -28,2 punti

Dal 2% di marzo, a giugno l'inflazione è salita al 2,6%, confermando una serie trimestrale di rialzi che, se confrontati all’11,5% di un anno fa, appaiono tuttavia contenuti. Su base mensile è aumentato dello 0,7% il prezzo dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche, mentre è diminuito quello dell’energia (-0,1%) e dei carburanti (-2,8%). 

A fine luglio Bruxelles ha deciso di avviare la procedura per disavanzo eccessivo nei confronti di sette Stati membri, tra cui la Polonia. Per il governo polacco si tratta ora di predisporre in pochi mesi un piano per il risanamento delle finanze pubbliche. Per ridurre il deficit di bilancio le opzioni sono due: contenere la spesa o aumentare le entrate. 

Gli ultimi dati relativi al settore industriale appaiono incoraggianti, in quanto si è registrato un andamento migliore rispetto all'indice aggregato dell'eurozona. Benché produzione, ordini, esportazioni, acquisti ed occupazione risultino ancora in flessione, a luglio il suo ritmo è stato più lento e gli economisti ora prospettano un miglioramento nel secondo semestre 2024.

Per quanto concerne il mercato del lavoro si nota invece un aumento di posti vacanti di trimestre in trimestre. Nell'edilizia, nella manifattura, nei trasporti e nella logistica, la carenza di personale rappresenta un problema per almeno metà delle aziende polacche. Gli esperti ritengono che il margine per un ulteriore afflusso di lavoratori da Paesi con un background culturale simile (Ucraina e Bielorussia in primis), si stia lentamente esaurendo e che potrebbe ridursi ulteriormente, qualora il governo inasprisse la politica migratoria. 

Intanto però si osservano nuovi rialzi salariali. Come confermato dall’Ufficio Centrale di Statistica, lo stipendio medio mensile in Polonia nel primo trimestre 2024 ha toccato la quota-record di 8147 zloty lordi (1850 euro), segnando un +14,4% su base annua.

Cruciale l’alloggio

fonte: kiwi.com

Secondo una ricerca condotta su incarico di kiwi.com dall'agenzia di ricerca Stem Mark, benché il prezzo dei voli si confermi importante per il 29% dei polacchi, la priorità verrebbe data al costo e alla qualità della sistemazione dal 43%, alla sicurezza dal 35% e alle attrazioni locali dal 30%. È interessante notare come quasi un quinto (17%) apprezzi i luoghi meno frequentati e come quest'anno il 39% abbia pianificato i propri viaggi con maggiore attenzione, riservando ad essi un budget specifico e prenotando in anticipo.

Grande interesse per i viaggi organizzati

fonte: turystyka.rp.pl

Stando ai dati analizzati dall'Ente del Turismo Polacco, il 70% dei polacchi trascorrerà le vacanze estive in Polonia e il 23% all'estero. Rispetto al 2023, quest’anno tra gennaio e maggio vi sarebbe stato un aumento del 30% delle vendite di viaggi organizzati e del 27% di voli charter. Turchia, Grecia, Egitto, Spagna, Bulgaria e Tunisia sono le mete principali per cui i polacchi si avvalgono dei servizi delle agenzie di viaggio.

Estate italiana per oltre un polacco su 3

fonte: eSky.pl

Il noto portale ha stilato una classifica dei Paesi in cui i polacchi sembrano più propensi a trascorrere le vacanze estive. Sul podio appaiono Italia, Spagna e Malta. L'Italia viene scelta dal 35% di coloro che prenotano un pacchetto volo+hotel tra giugno e agosto. Le principali destinazioni sono: Roma, Rimini, Venezia, Bari, Milano e Napoli. A seguire Spagna (22%) e Malta (17%).

La top10 estiva dei polacchi

fonte: wakacje.pl

Secondo l'analisi del noto portale, tra fine giugno e fine luglio Turchia, Grecia ed Egitto si sarebbero confermate le destinazioni preferite dei polacchi. Nella top10 si osservano anche alcune modifiche rispetto allo scorso anno: Malta è entrata, la Croazia è uscita, l’Italia è al nono posto. Interessante che nel 2024 abbiano prenotato con largo anticipo più polacchi che mai, optando perlopiù per soggiorni di una settimana (71%) con formula all-inclusive (90%) e viaggio aereo (97%).

TRASPORTO AEREO POLACCO: secondo l'Autorità per l'Aviazione Civile polacca, nel 2023 sarebbero stati 7,1 milioni i polacchi trasportati in aereo (+41,6% rispetto al 2022).  Nel 2023 i passeggeri hanno scelto soprattutto collegamenti con la Turchia (2,3 milioni), la Grecia (1,25 milioni), l'Egitto (1,04 milioni), la Spagna (644mila) e la Tunisia (354mila). A gestire il maggior numero di passeggeri di aerei charter sono state le strutture di Katowice (2,6 milioni), Varsavia-Chopin (1,8 milioni) e Poznań-Ławica (864mila). La maggior parte dei passeggeri internazionali hanno volato con Enter Air (2 milioni), Ryanair (1,3 milioni) e LOT (1,1 milioni).

AEROPORTO DI VARSAVIA CHOPIN: per la prima volta nei suoi 90 anni di storia, l'aeroporto ha gestito oltre 2 milioni di passeggeri nel solo mese di giugno. Il 28 giugno è stato stabilito un record giornaliero, con quasi 75mila passeggeri in transito. L'aumento maggiore del numero di passeggeri rispetto al periodo pre-pandemia si è verificato nel segmento dei voli charter: 1,2 milioni di persone trasportate nel primo semestre per un incremento del 47% rispetto al 2019. I voli low-cost sono stati invece utilizzati da 2,4 milioni di polacchi con una crescita del 68% rispetto al primo semestre 2019.

AEROPORTO DI KATOWICE, a giugno sono stati gestiti oltre 749mila passeggeri (+13,7% su base annua), ovvero 90mila in più rispetto allo stesso mese del 2023 che aveva già stabilito un record con 658mila. 

LOT ha annunciato di aver raggiunto un utile netto di oltre 250 milioni di euro nel 2023. I profitti-record derivano sia dell'aumento delle vendite, sia dal calo del costo del carburante.

Il vettore garantisce ogni settimana da Varsavia 13 collegamenti per Milano Malpensa e 5 su Venezia.

RYANAIR: la compagnia garantisce settimanalmente numerosi voli su Bergamo da Varsavia (5), Cracovia (13), Poznan (8), Wroclaw (6), Gdansk (2), Katowice (8), Łódź (3) e Lublin (3). Diversi sono anche i collegamenti settimanali con Treviso: 3 da Varsavia, 4 da Cracovia, 3 da Poznan, 2 da Gdansk e 3 da Katowice. Su Bologna si vola più volte alla settimana da Varsavia (4), Cracovia (4) e Wroclaw (5), mentre Forlì è collegata con Katowice grazie a 2 voli. Da Cracovia sono attivi anche voli per Torino (2) e Bologna (4). Da Wroclaw partono collegamenti per Venezia (4) e per Bologna (5).

WIZZ AIR ha annunciato che in autunno attiverà voli da Varsavia, Rzeszów e Danzica su Milano Malpensa, nonché un nuovo collegamento Poznań-Roma Fiumicino, che verrà garantito tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì).

La compagnia opera collegamenti settimanali da Varsavia verso Bergamo (9), Bologna (4), Venezia (2) e garantiti anche quelli con Milano Malpensa da Cracovia (6).

SINDBAD gestisce collegamenti in pullman con diverse città italiane, tra cui Trento, Verona e Bolzano, due volte alla settimana.

AGENZIE DI VIAGGIO POLACCHE: secondo gli ultimi dati elaborati dal Fondo di Garanzia del Turismo, tra gennaio e maggio le agenzie di viaggio polacche avrebbero venduto oltre 1,27 milioni di viaggi a 3,59 milioni di clienti (+8% rispetto al 2023). Si osserva tuttavia che, se il fatturato dei viaggi con voli charter è aumentato del 27%, l'interesse per i viaggi in Polonia e nei Paesi vicini è invece diminuito del 24%. I dati mostrano inoltre che il maggior numero di clienti si è rivolto ad un’agenzia nei mesi di gennaio e febbraio, mentre maggio ha mostrato un calo.

RAINBOW a giugno i ricavi sono stati pari a 441,8 milioni di zloty, dato che rispetto allo stesso mese del 2023 segna un +17,1%. Se si considera l’intero primo semestre 2024, l’aumento annuale è stato addirittura del 28%. In risposta alle crescenti richieste, quest’estate il noto TO sta offrendo circa il 23% in più di viaggi rispetto al 2023. Negli ultimi mesi si è avuto riscontro soprattutto per i soggiorni in Tunisia, Turchia e Spagna.

TRAVELPLANET, dai dati emerge che circa l'85% dei clienti sceglie una vacanza all inclusive, associata da quasi la metà dei viaggiatori alla mancanza di restrizioni su cibo e bevande. Un terzo ritiene invece che la formula sia garanzia di una vacanza spensierata, mentre per uno su 10 è sinonimo di lusso. Il 44% dei clienti sarebbe infine disposto a pagare anche 120 euro in più, mentre uno su cinque ritiene che valga la pena spendere al massimo 50 euro in più.

Fonte: Travel Advance