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NOTIZIE DAL MERCATO AUSTRIACO E SVIZZERO

Indicazioni aggiornate al 20 febbraio 2025

PIL

[outlook 2025]: +0,8%

INFLAZIONE

[gennaio 2025]: 3,3%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[gennaio 2025]: 8,6% 

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[gennaio 2025]: -19,2 punti

Relativamente alla recessione instauratasi in Austria già dal secondo semestre 2022 gli analisti al momento non intravedono inversioni di tendenza e raccomandano quindi di rafforzare competitività e produttività.
Nel quarto trimestre 2024, la produzione industriale è apparsa stagnante, restando al livello del trimestre precedente, mentre l'andamento delle esportazioni ha registrato un -1,6%.
I recenti sviluppi geopolitici, primi fra tutti i dazi prospettati dal Presidente degli Stati Uniti, rendono ancora più incerte le prospettive di crescita.

PIL

[outlook 2025]: +0,9%

INFLAZIONE

[gennaio 2025]: 0,4% su base annua

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[gennaio 2025]: 3,0% 

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[gennaio 2025]: -29,3 punti 

Rispetto al mese precedente l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% a gennaio, segnando tuttavia un +0,4% su base annua. Al calo su base mensile hanno contribuito diversi fattori, tra cui la diminuzione del prezzo di elettricità, biglietti aerei e abbigliamento.
Il fatturato delle aziende del settore secondario nel quarto trimestre 2024 è salito del 2,6% e la produzione ha registrato un incremento del 2,2%. La sola industria è cresciuta del 2,3%, mentre l'edilizia ha segnato un più modesto +0,9%.
Secondo le prime stime relative al quarto trimestre 2024, l'aumento del PIL sarebbe stato dello 0,4%. Stando ai dati provvisori, nel 2024 l'economia svizzera sarebbe così cresciuta nel complesso dello 0,8% (vs. l'1,2% del 2023).

AUSTRIA

Fiducia degli operatori nel 2025

fonte: tip-online.at

Secondo un sondaggio dell'ÖRV condotto tra i propri associati, agenzie di viaggio e TOs austriaci guarderebbero con fiducia all'anno in corso. Il boom di prenotazioni anticipate fa infatti ben sperare per la stagione estiva e anche il livello delle prenotazioni per la stagione invernale appare incoraggiante. Al proposito la presidente Eva Buzzi ha affermato che nel 2025 "è possibile si superi la soglia dei 30 milioni di viaggi” e ha inoltre confermato il forte interesse per le esperienze di viaggio personalizzate e su misura. Per quanto riguarda le mete estere, in estate l'Italia rimane la destinazione più popolare (35%), seguita da Croazia (27%) e Germania (18%).

Nuova priorità ai viaggi

fonte: tip-online.at

Una recente indagine, commissionata da Dertour Austria a Ipsos e condotta su un campione di 1000 persone, conferma che viaggiare è di nuovo cruciale, soprattutto per la generazione “Z”. La maggior parte degli intervistati in vacanza ricerca riposo e relax e predilige mete quali Austria, Italia, Croazia e Germania. In media i viaggi sono fino a 3 all'anno, con soggiorni di 6 giorni in Europa e di 2 settimane in caso di spostamenti a lungo raggio. Di preferenza si alloggia in hotel (66%) e ci si informa su siti web e app oppure si seguono i consigli di amici e familiari.

SVIZZERA

2025: mare, città d'arte e nuove mete

fonte: abouttravel.ch

In occasione della fiera FESPO, tenutasi recentemente a Zurigo, sono emerse interessanti novità circa i programmi di viaggio degli svizzeri per il 2025. Mentre lo scorso anno dominavano destinazioni come Canarie e Baleari, ora l'attenzione si sta spostando sul Nord Europa (Lapponia e Irlanda) e su località nuove come Halifax, Seattle e Tbilisi. Gli svizzeri starebbero pianificando un maggior numero di viaggi e disporrebbero di un budget più grande, da destinare in particolare alle vacanze al mare e ai soggiorni nelle città d’arte.

 

Non solo mare

fonte: abouttravel.ch

Un recente sondaggio condotto da Kuoni conferma la popolarità dei soggiorni nelle destinazioni marittime, che per la metà degli svizzeri restano prioritari. Il 49% intende invece visitare una città, mentre il 30% desidera fare una vacanza attiva. Oltre tre quarti degli intervistati (77%) dichiarano di voler spendere lo stesso importo del 2024; il 46% prevede di mantenere un budget simile; il 21% lo aumenterà leggermente e il 10% è disposto a spendere di più.

TRASPORTO AEREO AUSTRIACO: nel 2024 dagli aeroporti austriaci sono transitati un totale di 35,5 milioni di passeggeri, cifra poco sotto al livello del 2019 e che rappresenta un aumento del 7% rispetto al 2023. Il trasporto aereo ha generato un fatturato pari a 8,2 miliardi di euro (1,75% del PIL) e garantito oltre 83mila posti di lavoro. 

AEROPORTO DI VIENNA: con oltre 1,8 milioni di passeggeri gestiti, la struttura a gennaio ha segnato un +3,4%. Anche decolli ed atterraggi sono aumentati (+4,0%). 

AEROPORTO DI ZURIGO: a gennaio il numero di passeggeri gestiti (oltre 2 milioni) è leggermente aumentato rispetto ad un anno prima (+6%). Il numero medio di passeggeri per volo è stato invece inferiore dell'1% rispetto al 2024, con un load factor mensile pari al 73%. 

SUNNY CARS AT: nonostante abbia aumentato i prezzi, sta registrando un record di prenotazioni di auto a noleggio sui viaggi in partenza da maggio 2025. Grecia, Italia, Portogallo e Spagna, oltre a Stati Uniti e Sudafrica, si confermano tra le destinazioni più richieste.

HOTELPLAN CH: nonostante le questioni legate alla separazione da Migros, il noto TO nel 2024 ha visto aumentare il proprio fatturato del 3%, raggiungendo i 1,8 miliardi di franchi.

Fonte: Global Communication Experts