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NOTIZIE DAL MERCATO AUSTRIACO E SVIZZERO

Indicazioni aggiornate al 25 ottobre 2024

PIL

[II trimestre 2024]: -0,6%

INFLAZIONE

[settembre 2024]: 1,8%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[agosto 2024]: 6,7% 

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[settembre 2024]: -13,7 punti

Dal 2,3% di agosto, a settembre l'inflazione è scesa all'1,8%. Il valore non era inferiore al 2% da aprile 2021. A contribuire al netto calo è stato in particolare il prezzo di carburanti e gas, laddove invece nella ristorazione e nei generi alimentari si sono osservati nuovi aumenti. 

I maggiori istituti di ricerca economica, tra cui WIFO e IHS, rispetto a quelle di giugno, hanno rivisto al ribasso le proprie previsioni relative al PIL, prospettando per il 2024 la recessione, anziché la stagnazione. Gli analisti ripongono così le speranze nel 2025, quando le esportazioni potranno fungere da traino per una crescita stimata intorno allo 0,8% (IHS) - 1,0% (WIFO).

I consistenti aumenti salariali dell’ultimo periodo, dai quali ci si attendeva una ripresa dei consumi e una riduzione dell’ormai elevato tasso di risparmio, starebbero al contrario gravando sulle imprese.

PIL

[II trimestre 2024]: +0,5%

INFLAZIONE

[settembre 2024]: 0,8%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE

[settembre 2024]: 2,5% 

INDICE FIDUCIA CONSUMATORI

[settembre 2024]: -33,7 punti 

Su base mensile, a settembre l’indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,3%. La sua riduzione rispetto ad agosto sarebbe imputabile a diverse variabili, tra cui la diminuzione dei prezzi di carburanti e gas, nonché di voli e pacchetti-vacanza. Rispetto a settembre 2023, l'inflazione ha invece registrato un +0,8%. Per l’anno in corso gli analisti ora stimano un suo valore medio dell'1,2% (vs. previsione di giugno: 1,4%) e per il 2025 dello 0,7% (previsione di giugno: 1,1%).
Sostenuto soprattutto dall'industria chimica e farmaceutica e dalle forti esportazioni, nel secondo semestre il PIL ha segnato una crescita significativa a dispetto della scarsa crescita dell’industria e dei consumi.
Secondo le attuali proiezioni anche sul fronte occupazione dovrebbe registrarsi una crescita, che avverrà tuttavia ad un ritmo piuttosto lento.

AUSTRIA

Tendenze di viaggio per l'autunno e l'inverno 2024/25

fonte: austriatourism.com

Il turismo invernale 2024/25 si prospetta stabile, con una forte domanda di esperienze autentiche e una crescente preferenza per le prenotazioni last-minute e anticipazioni per risparmiare sui costi; si nota inoltre un interesse per la sostenibilità, con più viaggiatori che considerano destinazioni di nicchia e l'uso del treno per viaggi brevi.

SVIZZERA

Viaggi esperienziali individualizzati

fonte: hotelplan.ch

I dati delle prenotazioni del Gruppo Hotelplan confermano la forte attrazione per le esperienze speciali in viaggio tra i turisti svizzeri. Come sottolineato da Nicole Pfammatter, vi sarebbe “un numero crescente di clienti, in particolare dei nostri marchi specializzati Travelhouse e Tourisme Pour Tous, alla ricerca di qualcosa di speciale e personalizzato”.

 

Soluzioni creative contro il caro-vacanze

fonte: europe-assistance.ch

Da una recente indagine è emersa una notevole capacità di adattamento da parte dei turisti svizzeri, che contrastano con creatività l'aumento dei prezzi scegliendo alloggi più economici (53%) e includendo meno destinazioni (52%). Pur di non rinunciare ai propri progetti di viaggio, il 45% è anche disposto a ridurre le spese per cibo e visite guidate.

AEROPORTI AUSTRIACI: nei mesi di luglio e agosto sono stati 7,3 milioni i passeggeri transitati dagli aeroporti di Graz, Innsbruck, Klagenfurt, Linz, Salisburgo e Vienna, ovvero il 6,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Decolli ed atterraggi sono aumentati del 4,6%, mentre il volume delle merci trasportate ha registrato un +19%. 

AEROPORTO DI VIENNA: dopo un'estate-record, il numero dei passeggeri gestiti dal Gruppo è aumentato anche a settembre. Rispetto all’anno prima, all'aeroporto di Vienna l'incremento è stato del 6,6%. Il mese scorso il traffico passeggeri verso l'Europa occidentale ha visto un incremento del 6,8%, per un totale di oltre un milione di viaggiatori.
Nel periodo da gennaio a settembre, il numero di passeggeri transitati dall'aeroporto di Vienna ha segnato un +7,2% su base annuale, superando dello 0,7% i livelli del 2019. Più in generale, per il Vienna Airport Group (che comprende gli aeroporti di Vienna, Malta e Kosice), il numero di passeggeri è aumentato del 9,1%, raggiungendo i 31 milioni.  Dal 27 ottobre entrerà in vigore l’orario dei voli invernali che vedrà maggiori frequenze, altre destinazioni e nuovi vettori. Austrian Airlines volerà verso 86 destinazioni, tra cui Mauritius, Maldive e Ivalo in Finlandia. Ryanair raggiungerà 56 destinazioni, quali Dubrovnik, Tirana e Malaga. Wizz Air ne servirà invece 23, tra cui Cluj e Chisinau.

AEROPORTO DI VIENNA: per ridurre le emissioni di CO2, punta sull’ ottimizzazione delle operazioni di manutenzione degli aeromobili, grazie al cosiddetto “H2Genset”, un innovativo generatore all'idrogeno. Con questo progetto-pilota, AUA intende testare il possibile futuro utilizzo dell'idrogeno per la fornitura di energia mobile negli aeroporti. 

KUONI è stata insignita del livello più alto (III - leader) dal programma svizzero per la sostenibilità Swisstainable, vedendo premiate le agenzie Kuoni, Kuoni Business Travel e MICExperts per l'impegno profuso nei confronti di un turismo sostenibile.

Fonte: Global Communication Experts