Ecco quindi che il lusso si trasforma. Prima era ostentazione, abbondanza, prezzo elevato, strutture in posizione centrale, arredamenti prestigiosi e raffinati.
Ora il lusso è diventato “smart”, un lusso accessibile, basato sui servizi, sulle opportunità e sulle esperienze che lasciano qualcosa all’ospite. E più queste esperienze sono uniche, accessibili solo a chi le ricerca, più esse definiscono il posizionamento di un hotel e lo status di chi lo frequenta.
Dovranno essere esperienze che permettono di fare dei cambiamenti duraturi e significativi nella vita, per raggiungere una sorta di auto-realizzazione nel lusso sostenibile.